Viaggio nel gusto

Il territorio della Valdinievole è ricco di luoghi incantevoli da visitare, ma è anche un’ottima meta per itinerari enogastronomici. Una semplice passeggiata a Montecatini Terme e nei dintorni, oltre a piacevoli momenti di relax, potrà regalarvi un inaspettato viaggio nel gusto. Solo qui, potrete assaggiare alcune delle specialità più particolari della nostra terra, veri connubi di sapori antichi, tradizioni familiari e ingredienti autentici.

Durata: 1 giorno

Cialda di Montecatini Terme 

Questo è uno dei dolci più antichi della nostra tradizione: le sfiziose cialde, originarie di Montecatini Terme, vengono prodotte fin dalla prima metà del Novecento da una ristretta cerchia di pasticcerie artigianali. Assaggiatene una passeggiando nella cittadina toscana: sarete stupiti dal sapore di questi dischi, dello stesso impasto del cono gelato ma con sentori particolarissimi. La ricetta di questo prodotto tipico della Valdinievole è segreta e si tramanda gelosamente di generazione in generazione nelle famiglie pasticcere più famose.

La cialda, compatta ma tanto friabile da sciogliersi in bocca, è il risultato di una sapiente combinazione di ingredienti naturali e accuratamente selezionati, e di una lavorazione certosina. Il retrogusto finale, con la scia di mandorla, vi obbligherà a mangiarne subito un’altra, ed un’altra ancora. L’alta qualità della cialda di Montecatini Terme le è valsa il riconoscimento di Prodotto Agricolo Tradizionale e la fama di eccellenza internazionale.

Brigidino di Lamporecchio

Un'altra leccornia di umili ed antiche origini è il brigidino di Lamporecchio, che troverete facilmente in tutti gli eventi folkloristici e le sagre del territorio toscano. Ma è in questo piccolo paese della Valdinievole che potrete assaggiarlo nella sua ricetta originale. Il nome deriva dal monastero di Santa Brigida, dove le suore, dalla metà del XVI secolo, cominciarono a produrre questi dolcetti. Al primo morso coglierete la leggerezza e la croccantezza di queste sfoglie, realizzate con uova, farina, zucchero e anice. Proprio l’anice conferisce un sapore particolarissimo a un impasto che potrebbe sembrare tradizionale.

Come accade spesso per le ricette più riuscite, quella dei brigidini nacque per caso: si tramanda che una suora li abbia inventati sbagliando l’impasto delle ostie, a cui doveva dedicarsi per le comunioni. Visto l’ottimo sapore, la tradizione venne tramandata, senza però il caratteristico aroma di anice, aggiunto in un secondo momento ed arrivato fino ai giorni nostri.

Dolci di castagne 

Montecatini Terme riposa all’ombra dell’Appenino Pistoiese, dove crescono folti castagneti secolari, da cui si ricavano preziosi frutti zuccherini: le castagne. Queste, sebbene squisite da sole, danno il loro meglio nelle preparazioni dolci tipiche della Valdinievole. Dalle castagne della montagna pistoiese, particolarmente pregiate, si produce una farina di neccio, di grana sottile e gusto unico.

Da questa farina, prendono vita alcuni prodotti tipici del territorio: assaggiate i tradizionali necci, semplici ma saporite focacce, cotte sul fuoco e arrotolate con ripieni succulenti, la ricotta fresca o la crema di nocciole. Se amate la marmellata, provateli con quella che preferite: non vi deluderanno affatto. I necci sono tipici del periodo invernale, quando abbondano nelle feste di paese e nei mercati rionali.

Dalla farina di castagne, nel nostro territorio si sforna anche il castagnaccio, tradizionale torta arricchita di olio, pinoli e rosmarino. Un dolce di modeste origini, essendo un piatto contadino della montagna pistoiese, dove in autunno le castagne rappresentavano un ingrediente sostanzioso e a basso costo, oggi riscoperto per il suo carattere unico. Provatene una fetta accompagnata dal miele o dalla ricotta, magari con un buon vino da dessert, come il vinsanto.

 

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